45. DALLA VALCELLINA A TRAMONTI DI SOPRA // INFO

SCHEDA INFORMATIVA

DATA: DOMENICA 15 OTTOBRE  2023
GUIDA: Franco Polo Tel. 334 8149598
DALLA VALCELLINA A TRAMONTI DI SOPRA

Un’escursione su un itinerario storico nel gruppo Caserine – Cornaget -Dosaip per passare dalla Val Cellina alla Val Tramontina.

Quando non esistevano le strade, il canale piccolo di Meduna ha visto passare, boscaioli malghesi, e tutta una vita di fatica, i segni sono nelle case e casere abbandonate, ma ha visto passare anche i resti di eserciti sconfitti, incalzati da chi aveva vinto.

Una valle sempre viva, chissà se il Generale Rocca battuto dai tedeschi a Clauzetto mentre si ritirava da Tramonti è rimasto affascinato dai bastioni prativi del Monte Dosaip o dal panorama che si vede dalla Forcella Caseratte.

Dopo il ritrovo presso il Centro visite di Claut, saliremo con i mezzi del Parco che ci porteranno fino alla fine della Valcellina in direzione di Casera Podestine, fine della Grava de Cea.

Inizia qui il cammino attraversando gli ultimi pianori dietro la Casera a quota 1036 metri. Si abbandona la valle prendendo il sentiero che gira verso la destra orografica sentiero Cai (n. 398) fino sotto il monte Caserine Basse in direzione est per arrivare ad un prato dove sorge la Casera Caseratte e più avanti l’omonima boscosa forcella (1505 metri).

Si scende entrando nel canale Piccolo di Meduna, con lungo e poco pendente traverso, la traccia sempre buona ed evidente, dalla costa Plume (1136 metri) si ridiscende fino ad incontrare il fondovalle (725 metri). Ci voltiamo e alle spalle sulla destra orografica i bastioni prativi del Monte Dosaip, 1000 metri.

L’itinerario per arrivare alla nostra meta è ancora lungo, forse ci imbatteremo in qualche branco di camosci curiosi di vedere questi uomini percorrere un itinerario tanto distante da case e campi.

Con tre saliscendi si intravvederà il lago del Ciul, ancora distante, con qualche osservazione geologica rilevante e specchi di faglia, arriveremo alla fine a costa Selis (632 m), in basso a destra (sinistra orografica) sepolto dal lago artificiale del CIUL ci sono ancora le mura e le case del borgo di Selis.

Intrapresa la costa di Selis raggiungeremo, la passerella che ci permetterà di immettersi nel CANALE GRANDE DI MEDUNA e arrivare al sentiero che ci porterà alla chiusura dell’itinerario cai 398, contornando tutto il lato sinistro del lago del Ciul fino alla diga dove le navette del Parco Dolomiti Friulane ci attenderanno per riportarci al paese di Claut
DOVE CI SALUTEREMO CON UN PROVERBIALE BRINDISI.

Testo: Franco Polo

INFORMAZIONI:
Tipologia: escursione esplorativa
Difficoltà: difficile per esperti, molto lunga adatto a chi ha curiosità e allenamento
Dislivello: 550 metri in salita – 850 metri in discesa
Lunghezza: 13 km PERCORSO IN LINEA
Durata: 7 ore (8 ore con soste)
Abbigliamento e attrezzatura: adatto alla stagione con giacca antivento
scarponcini/scarpe da trekking con suola scolpita e bastoncini da trekking, pranzo al sacco, thermos con bevanda fresca e snack
Ritrovo: Centro visite Claut ore 8:00
Tariffa: euro 11,00 per gli adulti; 6,00 euro per i ragazzi sotto i 12 anni e per chi ha più di 70 anni

Prenotazione obbligatoria tramite WhatsApp al n. 331.6481395