ALBA-SUSAIBES-LEDRON

DESCRIZIONE/ OBIETTIVI

Nei territori dei comuni del Parco Naturale Dolomiti Friulane e della Riserva Naturale Forra del Cellina sono presenti numerosi siti di interesse geologico alcuni dei quali riconosciuti ed inseriti nel Catasto Regionale dei Geositi del Friuli Venezia Giulia.

L’area del Parco è, inoltre, pressoché coincidente con il territorio compreso nel sistema 4 “Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave” del bene Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO. Bene riconosciuto nel 2009 in quanto soddisfacente ai criteri VII (contenere fenomeni naturali superlativi o aree di bellezza e importanza estetica eccezionali) e VIII (essere straordinari esempi delle maggiori fasi della storia geologica della Terra).

Il Parco ha sempre considerato il suo Patrimonio Geologico come una delle sue risorse più importanti; molti di questi luoghi (come altri relativi ad aspetti botanici, faunistici ed etnografici) sono da tempo inseriti nelle attività di educazione ambientale che il Parco propone a gruppi scolastici e ad altri gruppi di visitatori. Alcuni di questi luoghi sono altresì presentati come mete di escursioni specifiche (geotrekking) nell’ambito dei calendari che il Parco propone durante l’anno a turisti ed appassionati.

I contributi relativi alla Legge Regionale 15/2016 possono essere un’occasione per promuovere e valorizzare ulteriormente, nel corso degli anni, questo grande patrimonio.

Nello specifico, con i contributi relativi al 2022, il Parco Naturale Dolomiti Friulane intende realizzare una serie di attività riconducibili a quattro principali linee di intervento:

1. Sentiero Geologico “Alba-Susaibes-Ledron”. L’area di Andreis si caratterizza per la presenza del geosito “Linea Barcis – Staro Selo: gola del torrente Susaibes” e di altri siti di interesse geologico relativi alla geologia strutturale, alla dinamica dei versanti, alle morfologie legate all’azione dei corsi d’acqua e al glacialismo. Inoltre, in spazi relativamente piccoli si possono osservare una sequenza di litologie che vanno dal Cretacico al Miocene: Calcari del Cellina e di Monte Cavallo, Scaglia Rossa, Flysch e Molasse. Queste ultime sormontate dalla Dolomia Principale per la presenza della suddetta Linea tettonica. Il Parco intende realizzare un percorso geologico che permetta di collegare questi luoghi per consentirne la visita.
2. Riallestimento della Mostra Fotografica “I Geositi del Parco e della Riserva” e pubblicazione del catalogo;
3. Attività Didattiche con Istituti Superiori sul tema della Geodiversità e sulla conoscenza del Patrimonio Geologico del Parco e della Riserva;
4. Predisposizione documentazione per Geositi a valenza regionale.

Ognuna di queste linee di intervento verrà sviluppata attraverso diverse modalità che comporteranno: esecuzione di “opere”, realizzazione di strumenti promozionali e divulgativi, coinvolgimento di persone in eventi ed attività.

In particolare:

Sentiero Geologico “Alba-Susaibes-Ledron” (A)

comporta:

A1. Realizzazione del Sentiero Geologico (nuovo tratto di percorso e strutture con pannelli).

A2. Realizzazione di un “Depliant” (cartaceo) relativo al Sentiero Geologico.

A3. Aggiornamento sito WEB e realizzazione “Scheda scaricabile” relativa al Sentiero Geologico.

A4. Implementazione di una “Applicazione per smartphone” relativa al Sentiero Geologico.

A5. Realizzazione di un “Evento” relativo all’Inaugurazione del Sentiero Geologico.

Riallestimento della Mostra Fotografica “I Geositi del Parco e della Riserva” e pubblicazione del catalogo (B)

comporta:

B1. Riallestimento della Mostra Fotografica in altra sede e smontaggio a fine stagione.

B2. Realizzazione di un “Evento” relativo all’inaugurazione della Mostra Fotografica nella nuova sede.

B3. Pubblicazione del catalogo della Mostra.

Attività Didattiche con Istituti Superiori sul tema della Geodiversità e sulla conoscenza del Patrimonio Geologico del Parco e della Riserva (C)

comporta:

C1. Attività di aggiornamento della proposta didattica e di contatto e promozione presso le scuole.

C2. Realizzazione di interventi in aula sul tema della Geodiversità e sulla conoscenza del Patrimonio Geologico del Parcoe della Riserva.

C3. Realizzazione di geoescursioni con gli alunni finalizzate alla conoscenza di alcuni Geositi e altri siti di interesse geologico presenti nei territori del Parco e della Riserva.

Predisposizione documentazione per Geositi a valenza regionale (D)

comporta:

D1. Predisposizione della documentazione (raccolta di atti, documenti e immagini) necessaria per il riconoscimento di nuovi geositi di interesse regionale nei territori dei Comuni del Parco.

DURATA

La conclusione delle attività è prevista entro 20 mesi dalla data di concessione del contributo.

COSTI TOTALI