Sentiero Geologico Paleolago di Forni di sotto

Sentiero Geologico Paleolago di Forni di sotto

Il Sentiero Geologico Paleolago di Forni di Sotto si sviluppa ad anello a partire da Forni di Sotto e consente di osservare alcuni elementi di interesse nell’ambito delle scienze della terra. In particolare il percorso collega: la conoide di deiezione del Torrente Auza, i sedimenti lacustri del Paleolago di Forni di Sotto, la sorgente “Aghe da la Puze”, la successione delle rocce del Triassico superiore, la forra del Torrente Poschiadea e la paleofrana del Sacròvint.

La conoide di deiezione del Torrente Auza, i sedimenti lacustri del Paleolago di Forni di Sotto e la frana del Sacròvint sono parte degli elementi portanti del geosito complesso di livello nazionale denominato “Alta Valle del Fiume Tagliamento”. Dal punto di partenza/arrivo, posto a Forni di Sotto, mediante rotabile asfaltata prima e sterrata successivamente, si raggiunge il greto del Fiume Tagliamento, dove frequentemente affiorano i sedimenti lacustri del paleolago di Forni di Sotto. Rimanendo in sinistra idrografica, si percorre la rotabile sterrata fino a riprendere la rotabile asfaltata per alcune centinaia di metri e, mediante sentiero, si giunge alla sorgente “Aghe da la Puze”. Ripercorrendo a ritroso il sentiero, fino alla rotabile asfaltata, la si percorre fino all’alveo del Fiume Tagliamento, lo si attraversa mediante guado sterrato e si giunge all’affioramento di “dolomia cariata”, base della successione del Triassico superiore. Proseguendo sulla rotabile sterrata, si entra nella parte terminale della valle del Torrente Poschiadea ed attraversando affioramenti della “Formazione del Monticello” e della “Dolomia di Forni”, si giunge fino al punto panoramico sulla forra del Torrente Poschiadea. Si ripercorre a ritroso la rotabile sterrata, fino al guado del F. Tagliamento, si imbocca la rotabile verso destra, si attraversa il guado del Torente Poschiadea e si giunge al punto panoramico sulla conoide di deiezione del Torrente Auza visibile nella parte opposta della valle. Si continua lungo la rotabile sterrata fino al Ponte Sacròvint, posto in corrispondenza del limite di monte della paleofrana del Sacròvint.

Si riprende la rotabile, ora asfaltata, fino a raggiungere il punto di partenza/arrivo.

“Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia –

Servizio geologico ai sensi della LR 15/2016”.