I PAESI DEL PARCO

Le Dolomiti Friulane Patrimonio Unesco sono custodi di tradizioni e autenticità.

In montagna si arriva in punta di piedi. Sentieri e paesi sono il simbolo di tenacia e volontà di mantenere i luoghi sperduti vivi. Non troverete tutte le comodità a portata di mano. Qui la vita è semplice, scorre semplice come dovrebbe essere. Visitare le Dolomiti Friulane significa entrare in un mondo quasi scomparso. Trattorie, osterie, rifugi a conduzione famigliare dedicano molta cura e attenzione ai piatti tipici per far scoprire agli ospiti i sapori di un tempo. Case vacanze, B&B e alberghi diffusi sono nati grazie alla ristrutturazione di vecchie case e antiche dimore di contadini. L’autenticità traspira e insieme a lei il fascino di terre selvagge.

 

L’area del Parco Naturale Dolomiti Friulane è molto estesa e comprende i territori montani di diversi Comuni. Il miglior modo per visitare il Parco Naturale Dolomiti Friulane è arrivare in uno dei suoi paesi e iniziare a conoscerne peculiarità e territorio. I soggiorni resteranno indimenticabili: oltre a visitare mostre tematiche, musei etnografici e Centri visite è possibile praticare tutti gli sport di montagna: corsa, canyoning, trekking, arrampicata, bouldering, sci alpinismo, escursioni con racchette da neve. Inoltre è una zona ricca di peculiarità storiche, etnografiche e antropologiche da conoscere insieme alle prelibatezze dei prodotti tipici e all’ospitalità accogliente che caratterizza i paesi di montagna. La versatilità del territorio, che combina insieme zone selvagge e tranquillità, rende i soggiorni nel Parco Naturale Dolomiti Friulane idonei sia alle vacanze per famiglie, che qui trascorrono piacevoli settimane all’insegna del benessere naturale, sia alle esplorazioni di avventurieri in cerca di adrenalina.

Il Parco Naturale Dolomiti Friulane è inserito nel comprensorio montano soprastante l’alta pianura friulano – veneta.
L’area protetta si estende dalla provincia di Pordenone a quella di Udine, abbraccia la Valcellina, l’Alta Valle del Tagliamento e  i territori confluenti verso la Val Tramontina.
Collegata al Parco Naturale Dolomiti Friulane e gestita da esso vi è inoltre la vicina Riserva Naturale Forra del Cellina, significativa e spettacolare incisione che il Torrente Cellina ha scavato negli strati calcarei fra Barcis, Andreis e Montereale Valcellina prima del suo sbocco nell’alta pianura friulana.
I paesi interessati sono i seguenti:

L'area del Parco Naturale Dolomiti Friulane

L'area della Riserva Naturale Forra del Cellina