Pieghe metriche nella “serie condensata” in Val Zemola

Pieghe metriche nella “serie condensata” in Val Zemola

Il geosito si trova lungo la strada che collega Erto alla Val Zemola, dove affiorano in ottima esposizione le pieghe metriche nell’ambito della “serie condensata” al passaggio Giurassico-Cretacico.

• Ubicazione: Località Costa, Erto e Casso (Pordenone).

• Grado d’interesse: regionale.

• Interesse scientifico: geologia strutturale, geologia stratigrafica.

• Accessibilità: il sito è facilmente raggiungibile e osservabile lungo la strada che da Erto porta alla Val Zemola, in corrispondenza dell’attacco del sentiero CAI 380.

DESCRIZIONE

(a cura di Santo Gerdol, Billy Figus e Furio Finocchiaro)

L’affioramento è posto circa 1 km a settentrione di Erto, lungo la strada della Val Zemola, in corrispondenza di un fronte roccioso a franapoggio insistente sulla carreggiata.

Un antico scivolamento lungo i piani di strato, probabilmente innescato da scalzamento al piede, ha messo in luce il passaggio Giurassico-Cretacico. In pochi metri si passa dal Calcare del Vajont (Giurassico medio) alla Scaglia rossa (Cretacico superiore) con l’interposizione di una “serie condensata”.

Con il termine “serie condensata” si indica una successione litologica che, a parità di intervallo di sedimentazione (relativamente lungo), si contraddistingue per lo spessore “localmente” ridotto rispetto a quello raggiunto in altre zone di bacino.

Nel geosito lo spessore delle rocce della “serie condensata”, deposte nell’intervallo che va dal Giurassico superiore al Cretacico superiore (circa 70 milioni di anni), non supera i 2 metri.

La “serie condensata” è composta da calcari selciferi verdi e rossi in strati sottili intensamente ripiegati (facies della Formazione di Fonzaso) e calcari nodulari rosati o rosso mattone (facies di Rosso Ammonitico).

Alla base della “serie condensata” affiora la Formazione del Calcare del Vajont, costituita da calcari oolitici nocciola organizzati in strati a periodo decimetrico e disposti a franapoggio; al tetto, invece, sono presenti le marne e i calcari marnosi della Formazione della Scaglia rossa.

In altri affioramenti della Valle del Vajont e della Val Gallina, lo stesso intervallo stratigrafico non condensato è composto da tre formazioni (Formazione di Fonzaso, Rosso Ammonitico, Calcare di Soccher) e raggiunge potenze prossime ai 200 metri.

• Bibliografia essenziale:

  • Riva M., Besio M., Masetti D., Roccati F., Sapigni M. & Semenza E., La geologia delle valli del Vajont e Gallina. Ferrara, 1990.
  • Scortegagna U. & Zanetti M., Escursioni nel Parco Naturale Dolomiti Friulane. Verona, 1996.